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L’Udinese torna a vincere e convincere

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di Umberto Sarcinelli – L’Udinese torna a vincere dopo due mesi e lo fa nonostante le assenze di ben quattro titolari (Lucca, Tahuvin, Ehzibue, Payero) e in trasferta, a Cagliari contro una squadra che cercava i tre punti per avere l’aritmetica certezza della salvezza. Runjac riconferma il modulo adottato contro il Bologna, schierando dietro a Davis una panoplia di centrocampisti liberi di inserirsi a turno sfruttando gli appoggi dell’inglese. Lo schieramento iniziale inganna tutti con l’interpretazione che Atta fosse la “sottoposta”. Chi invece ha seguito attentamene le ultime partite dell’Udinese avrà capito che la formula di Runjaic in assenza di Lucca e Thauvin prevede un turbillon di centrocampisti che non danno punti di riferimento agli avversari. Atta, poi, ha giustamente licenza di svariare per tutto il campo, mostrando tutta la sua classe e fisicità.

Questo schieramento è favorito da un Davis che da vero pivot fa girare attorno a se la squadra e da due esterni ispirati. Kamara ha fatto scatti in velocità da far invidia a Marcello Jacobs, conditi da cross e soprattutto da una attenta difesa; Modesto ha dimostrato che la società ha visto giusto puntando su di lui. corsa facile, visione di gioco e continui miglioramenti nella fase difensiva. Il vero salto di qualità, però, è venuto da Kristensen, finalmente concentrato e preciso nel difendere e con ottime scelte di tempo per gli inserimenti. A proposito di inserimenti: notevole quello di Zarraga, sostituto degno di Payero che sul cross di Modesto ha colpito da vero attaccante segnando il gol del primo vantaggio al 26′. Un’azione esemplare nella sua velocità e efficacia.

Il Cagliari ha fatto fatica a riprendersi dal colpo; i rossoblu venivano sistematicamente anticipati dai bianconeri, ma al 35′  Zortea ha pareggiato il risultato con un inserimento a sorpresa. Riequilibrato il risultato sul piano numerico, Nicola è riuscito nella ripresa a sistemare l’organizzazione della sua squadra per rafforzare il possesso palla e difendere con più compattezza. L’equilibrio della partita è stato espresso anche dalle occasioni da gol. Il tecnico dei sardi ha inserito tutti gli attaccanti che aveva a disposizione, ma l’Udinese non ha accusato difficoltà, anzi, ha  acquisito minuto dopo minuto la consapevolezza di poter vincere.

Il gol della vittoria è venuto al 66′, quando da un calcio d’angolo il pallone sfila davanti alla porta: Kristensen di mette il petto e aclo accompagna in rete. E’ la prima segnatura del danese in serie A, come è stata la prima rete in campionato quella di Zarraga. L’Udinese non è affatto appagata e non sta smobilitando, l’obiettivo dei 50 punti è più che sufficiente per motivare la squadra.

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