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JUDO – Partito a Lignano il 26° Judo Winter Camp

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Questa mattina è iniziato il primo grande evento dell’anno nel Bella Italia Village a Lignano con la ventiseiesima edizione del Judo Winter Camp. 

L’importante manifestazione internazionale organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine coinvolge un’altra volta sui tatami del Pala Bella Italia numeri impressionanti, quasi 1200 gli atleti e 9 le nazioni rappresentate.

Alto livello, capacità didattiche ed una grande empatia sono le qualità messe a disposizione da una squadra di docenti eccezionali che in quest’occasione è composta da Fabio Barni, Fabio Basile, Francesco Bruyere, Giovanni Nicola Casale, Jenny Gal e Petra Nareks, che sul tatami saranno diretti e coordinati da Gianni Maman, tecnico friulano alla terza direzione consecutiva del Judo Winter Camp. È stato costretto ad annunciare forfait invece, il brasiliano Flavio Canto, trattenuto in patria da motivi di salute.

“Dopo qualche ora di riposo prevale l’emozione sulla fatica, oggi sono motivata e in attesa. -ha commentato Milena Lovato, DT del Dlf Yama Arashi Udine- Sono cresciuti Alpe Adria e Winter, così come il club e soprattutto la sua struttura portante. Che non è il numero degli atleti e non è la somma dei punti federali, questi viaggiano a traino. È proprio cresciuto il “colonnato” che fa stare in piedi tutto. Ovvio che restiamo, come tutti, sempre in questo pazzesco frullatore sportivo dove ogni venerdì parti e ogni lunedì sei un po’ più stropicciato. Ecco questo resta un punto serio da risolvere, è più di un obiettivo. Torno al camp. L’energia la troviamo nel piacere di creare. Le emergenze ti spingono a inventare così come il lavoro di gruppo dove a tanti viene in mente l’idea. È un piacere spostare risorse dal fare all’inventare, è oggi la spinta maggiore. Avere spostato l’attenzione dal numero dei presenti alla qualità di tutto è l’ennesima svolta. Certo chiudere la rooming list con 1051 ospiti è un traguardo non scontato. Oltre un centinaio gli iscritti da esterni, ma ringrazio tutti per la fiducia, il nostro impegno per essere all’altezza è totale. Adesso ci vogliono ancora lavoro e un pizzico di fortuna. Accogliere, ascoltare le lamentele… tutto ci renderà migliori. Noi restiamo sinceramente accesi e aperti perché per lo sport ne vale la pena eccome. Con umiltà le parole di Emilio Felluga: “…e allo sport che salverà il mondo in un tempo e in un luogo imprecisato”.

“Non vedo l’ora di salire sul tatami -ha detto invece Gianni Maman– quest’anno per la terza volta coordinerò i tecnici ed i lavori del Winter 2025. Ringrazio nuovamente il club Yama Arashi Udine per la rinnovata fiducia. Per me rappresenta ogni volta una bella sfida ed oltre che un onore, è un piacere. I cinque tecnici che avrò il compito di coordinare li conosco tutti e sono sicuro che sarà un camp che ci farà iniziare il 2025 nel modo migliore.”

E proprio Fabio Basile e Francesco Bruyere sono stati i primi ad esprimersi sull’evento che sta per iniziare.

“Sono super contento di iniziare il 2025 con il judogi e delle tante nazioni a Lignano, questo è sempre un grande orgoglio per tutti. -ha detto Fabio Basile– Voglio trasmettere il meglio che posso delle mie tecniche e lavorare sul nuovo regolamento, levare la ruggine sul morote reverse e su quelle tecniche in cui si può toccare sotto la cintura. Cercherò di spiegare lo stile giapponese, cioè l’essenza del judo, la tecnica vera. Non vedo l’ora che arrivi il 3 per salire sul tatami e divertirmi un po’ con tutti”.

“Penso che il Winter Camp sia sempre il modo migliore per incominciare l’anno -è il commento di Francesco Bruyere– una grande opportunità di imparare da tecnici e campioni di altissimo livello e allo stesso tempo di potersi confrontare con una moltitudine di atleti provenienti da tutta Italia e da molte altre nazioni. Sono sempre onorato di potervi partecipare e di poter dare il mio contributo, ne approfitto per augurare a tutti un buon fine ed un buon inizio di stagione”. 

 È molto probabile che un passaggio al Winter Camp a Lignano lo farà anche Asya Tavano che, recentemente operata alla spalla, sta svolgendo il lavoro di riabilitazione e la presenza di Francesco Bruyere sarà l’occasione per condividere con lui del tempo sul tatami. “Comunque, Asya sta molto bene -ha aggiunto Bruyere- sta recuperando molto in fretta e devo dire che si sta impegnando anche tantissimo per recuperare. L’operazione è andata molto bene ed anche la fisioterapia sta procedendo a passi da gigante. Sono davvero molto contento”.

La conclusione del Camp è in programma lunedì 6 con U15 alle 8:15, U18 alle 9:45, Junior-Senior alle 11:30. Buon Judo a tutti! 

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