
di Umberto Sarcinelli – Senza Runjaic in panchina, perché impegnato come relatore in un importante convegno di allenatori in Germania, senza Davis, colpito da un virus intestinale, senza Thauvin,. Kristensen, Payero, l’Udinese m0stra evidenti progressi nella preparazione contro lo Strasburgo, squadra qualificata per la Conference league. La gara sul terreno di Mittelsill conferma la solida impostazione tattica dei bianconeri, ma evidenza anche , nel primo tempo, una certa resistenza a liberarsi di errori e disattenzioni difensive e poca precisione sottoporta.
Il vice allenatore Malecki manda in campo due squadre abbastanza equilibrate, anche se comincia a dare più minuti di gara a alcuni gi0catori che saranno presumibilmente titolari. Una soluzione intelligente e anche una rotazione opportuna per aumentare la competitività interna, determinando gerarchie, ma anche preparando diverse soluzioni di gioco.
Senza Davis è Bayo al centro dell’attacco, con a fianco Brenner e poafundi, ma è Ekkelekamp l’uomo che si inserisce maggiormente e che ha gli spunti più interessanti; Benner continua a nascondere le sue qualità, mentre Pafundi si fa notare per agire praticamente a tutto campo, con lucidità e efficacia. A centrocampo Zarraga sta crescendo notevolmente, mettendo vigore e determinazione nelle giocate e prendendosi anche elle iniziative vincenti. Potrebbe anche andare in gol, ma il portiere Baic approfitta della sua poca convinzione al tiro. La partita è in mano saldamente all’Udinese che tuttavia non riesce a sfondare: pressa con giudizio., recupera spesso palla, ma manca ancora qualcosa davanti. E’ facile da individuare questa mancanza: la fantasia di Thauvin e la forza di Davis. Se gli errori in fase di finitura e tiro passano in secondo piano, l’unico errore difensivo porta al gol di Zanichelli al 46′ che porta in vantaggio lo Strasburgo. Solet manca l’intervento su un angolo, dietro di lui nessuno chiude e Ekkelenkamp si fa sovrastare dall’attaccante avversario.
Nella ripresa entra in campo Atta che diventa subito un valore aggiunto. Il francese agisce a tutto campo, mostra qualità, visione di gioco, resistenza e presonaità, correggendo le posizioni in campo dei compagni e facendosi trovare sempre quando serve un appoggio o una soluzione. La pressione alta degli attaccanti produce subito effetti positivi, dopo un minuto dal fischio di inizio ripresa la difesa dello Strasburgo ha un’incertezza che Bayo trasforma facilmente nel gol del pareggio. La parità sembra sbloccare l’Udinese che con più leggerezza, velocità e facilità di esecuzione va subito in vantaggio con una bella azione che termina con il cross di cric sul quale Atta si inserisce con tempismo e tecnica.
L’Udinese potrebbe incrementare le segnature con Bayo, Zarraga e Bravo, ma i tentativi non si concretizzano. Lo Strasburgo cerca il pareggio con ripartenza veloci, ma questa volta la difesa bianconera è attenta e sventa ogni rischio.
L’Udinese così chiude i test in Austria con prestazioni sempère più in creacendo e una preparazione atletica ben condotta e che dovrebbe portare la squadra a iniziare gli impegni ufficiali in buonissime condizioni. In attesa di Thauvin e degli altrio rinforzi.
Strasburgo-Udinese 1-2
Marcatori: Panichelli (S) al 40’ pt, Bayo (U) al 1’ st, Atta (U) al 4’ st
Strasburgo (3-4-2-1): Bajic (dal 13’ st Johnsson); Mwanga (dal 20’ st El Mourabet), Omobamidele (dal 20’ st Lung), Doukourè (dal 20’ st Messi); Sylla (dal 1’ st Cissé), Oyedele, Bakwa (dal 20’ st Lukovic), Sobol; Lemarechal (dal 20’ st Diop), Nanasi (dal 20’ st Amougou); Panichelli (dal 1’ st Mara). A disposizione: Kerckaert. All. Rosenior.
Udinese (4-4-2): Sava (dal 1’ st Padelli); Ehizibue (dal 30’ st Ballarini), Giannetti (dal 21’ st Palma), Solet (dal 21’ st Kabasele), Kamara (dal 1’ st Zemura); Ekkelenkamp (dal 1’ st Lovric), Zarraga (dal 30’ st Camara), Karlstrom (dal 21’ st Pejicic), Pafundi (dal 1’ st Atta); Bayo (dal 30’ st Pizarro), Brenner (dal 21’ st Bravo). A disposizione: Okoye, De Paoli, Vinciati. All. Malecki.
Arbitro: Arn. Talic, Assistenti: Arm. Talic – Crnkic
Note: Ammoniti: Mara (S) al 7’ st, Zarraga (U) al 7’ st, Lovric (U) al 9’ st Recuperi: 0+2