
Nella ripresa Thiago Motta fa scendere n campo Orsolini, cerca di pressare ma l’Udinese resiste. E’ un momento cruciale della partita: nel passato i bianconeri avevano quasi sempre ceduto, ma riescono a rimanere compatti. Al 64’ Beukema è costretto al secondo giallo per interrompere una ripartenza bianconera in superiorità numerica. In dieci Il Bologna mette in campo personalità e disperazione per recuperare un risultato che può essere decisivo per la qualificazione in Champions league Giustamente, in vantaggio di un gol e di un uomo l’Udinese rallenta il ritmo di gioco e cerca di gestire il risultato. Tutto sembra bloccato, anche perché il Bologna fa fatica, Orsolini non incide più di tanto e il centrocampo si perde in passaggi orizzontali. Improvvisamente al 78’ arriva il pareggio felsineo. Saelemakers batte una punizione dalla fascia sinistra, vorrebbe essere un cross; infatti, due giocatori rossoblù vanno su Okeye (in particolare Freuler che tocca il portiere) che non legge bene la traiettoria che si infila all’incrocio sulla sua sinistra. Il pareggio ringalluzzisce il Bologna e getta in un momentaneo sconcerto l’Udinese. Cannavaro mette in campo Zemura, Davis, Brenner e Zarraga, conquista campo e cerca di riportarsi in vantaggio. Ma come accennato all’inizio la Fortuna quest’anno non è al fianco dell’Udinese, anzi, più che volentieri guarda dall’altra parte.La prossima partita sarà lunedì a Napoli, non giocheranno Payero e Perez perché squalificati per somma di ammonizioni, ma se l’Udinese conserverà lo “spirito di Bologna”, potrà portare a casa altri punti-salvezza.