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Udinese appannata e sfortunata a Genova

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di Umberto Sarcinelli – Pochi centimetri e sfuma il pareggio in rimonta per l’Udinese sul campo del Genoa. Pochissimi secondi alla fine del recupero e tutta la panchina bianconera scatta nella protesta: Pafundi viene sgambettato appena dentro l’area di rigore, ma Perenzoni, alla sua terza partita in serie A non vede il possibile rigore, e nemmeno il Var, così occhiuto un paio di minuti prima. Un’epilogo sfortunato per la squadra di Runjaic che fino a allora non aveva giocato bene, anzi, era apparsa svogliata, con molti gi0catori che commettevano errori tecnici banali, ma anche tattici, come quando Ehizinbue sparisce dalla sua fascia mentre Ekuban si invola rasolo verso la porta, Bjiol cerca di metterci una pezza, ma l’attaccante riesca a far passare la palla, Okoye sfiora soltanto e Zanoli indovina il diagonale vincente.

E così arriva la terza sconfitta consecutiva e le assenze di Thauvin e Sanchez e non sembrano valere come alibi, anche se quello che è mancato è soprattutto la conclusione a rete. Clamoroso in questo senso il clamoroso errore di Lucca che a porta vuota, ancora sullo 0 a 0 su un cross di Atta. L’attaccante era solo, la prima era vuota e forse lui ha creduto di aver già segnato. Invece il tiro, un po’ svirgolato, finisce fuori.  Poi Modesto, entrato al posto di un inesistente (e anche dannoso) Ehinzibue si smarca in area e colpisce di testa, forte ma centrale con Leali che riesce a alzare sopra la traversa.

Runajc non sembra preoccupato a fine partita anche se sottolinea il momento di scarsa precisione  degli attaccanti, mentre la difesa non ha mostrato particolari difficoltà contro un Genoa molto aggressivo e ben disposta in campo,po e con una lunga serie di vittorie casalinghe con l’arrivo in panchina di Vieira.

Nell’Udinese salgono i minuti in campo di Pafundi che dimostra oltre che doti tecniche elevate, anche una personalità spiccata tale da meritarsi anche il rispetto dei più anziani compagni. Da segnalatore la positiva partita di Modesto, molto cresciuto rispetto a inizio campionato: ha segnato un gol con grande freddezza (poi annullato per il fuorigioco millimetrico di Lucca), si è proposto in avanti con efficacia e si è segnalato per uno splendido recupero difensivo. In una giornata di appannamento generale Bravo ha comunque fatto intuire le sue qualità e Atta ha mostrato di poter giocare con efficacia anche in mezzo al campo,

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